Chrysolina americana può raggiungere una lunghezza di 5-8 mm, hanno elitre colorate con strisce longitudinali verdi e viola metallizzate. Le ali sono piuttosto corte, quindi questi coleotteri non possono volare. Le larve sono biancastre o bianco-grigiastre, lunghe 4-8 mm e presentano anch’esse bande longitudinali più scure lungo il corpo. Questa specie si nutre di varie piante aromatiche , principalmente su rosmarino, lavanda e timo. Gli adulti compaiono in primavera o durante i primi mesi estivi, secondo l’areale, e colonizzano la vegetazione nutrendosi, col loro robusto apparato boccale masticatore, della vegetazione e, nella lavanda soprattutto delle infiorescenze. Il danno è determinato da una precoce sfioritura e da una massiccia perdita delle infiorescenze, i cui fiori vengono attaccati producendone il distacco o la perdita diretta. Nei periodi molto caldi può rimanere inattivo, ma riprende la sua azione dannosa a fine estate, quando peraltro si riproduce deponendo le uova, a piccoli gruppi, sulla vegetazione. Le larve si sviluppano in autunno, con un periodo di inattività concentrato nei mesi invernali più freddi.