Falena brumale

Falena brumale

(Cheimatobia brumata)

E' un insetto lepidottero, caratterizzato da profonde differenze fra le femmine, che hanno ali poco sviluppate, e i maschi, che sono farfalle lunghe 3 cm, con ali rossicce. Le larve sono lunghe circa 2 cm, verde-gialle e, a causa della disposizione delle zampe, avanzano inarcandosi; attaccano numerose piante da frutto, fra cui il melo, il cotogno, il pero, il ciliegio, l'albicocco, il noce, il castagno, eccetera, provocando gravi danni, che influenzano anche la produzione dell'annata successiva. In qualche caso, a causa della defogliazione, si può avere la morte degli alberi attaccati. Questa farfalla, che ha una sola generazione l'anno, deve il suo nome al fatto che gli adulti compaiono fra dicembre e gennaio: le femmine, che non volano, si arrampicano sui rami e depongono le uova vicino alle gemme e nelle screpolature della corteccia; le uova si schiudono in primavera; le larve divorano le gemme, i germogli (che avvolgono con fili di seta), le foglie, i fiori e i frutticini. Per prevenire gli attacchi della falena invernale, si consiglia di eseguire nella tarda estate lavorazioni del terreno e rullature, al fine di distruggere gli insetti che si incrisalidano nel terreno. Si usa anche porre intorno ai tronchi anelli ricoperti di sostanze vischiose, per impedire che le femmine possano salire sui rami e deporre le uova.

Rimedio

Zapi Universale Abbattente Mavrik 20 ew - Insetticida aficida azione rapida.

Punti di forza:

  • Elevata azione Aficida
  • Più gentile verso le Api
  • Vasto impiego: oltre 30 Colture
  • Ampio spettro: afidi , cimici, lepidotteri, acari
  • Formulazione: Emulsione acquosa.

Campo d'impiego: pomacee, drupacee , vite (da vino e da tavola) patata, carota e bietola rossa, cetriolo, cetriolino, zucchino, melone, melanzana, cavoli, lattughe e simili, legumi da consumo fresco senza baccello ed essiccati, fragola, carciofo, colture floreali e ornamentali.

Lotta contro: afidi, ditteri cecidomici, lepidotteri, cimici, forme mobili giovanili di cocciniglie e psille, tripidi, mosca della frutta, cicaline, dorifora, miridi, minatori fogliari, coleotteri, acari.

Dosi consigliate: 2–8 / ml 10 lt acqua a seconda della coltura.

Registrazione: MAVRIK® 20 EW – Reg. n. 9800 del 02/11/1998 - Prodotto Fitosanitario

TRAPPOLA A FASCIA ADESIVA CONTRO IL VERME DELLA NOCE, MELA E PERA

TRAPPOLA A FASCIA ADESIVA CONTRO IL VERME DELLA NOCE, MELA E PERA (carpocapsa)

Perfettamente efficace e rispettosa delle colture e del terreno, la trappola, composta da un cartone ondulato (2 metri), paraffinato, adesivo ed associato ad un attrattivo, permette di catturare ed eliminare le larve di carpocapsa che alloggiano nel tronco per prepararsi alla metamorfosi e tessere il bozzolo dove passare l'inverno oppure per eliminare le larve che si preparano ala muta per le generazioni successive, quindi catturando le larve, viene interrotto il loro ciclo vitale.

  1. Una prima installazione può essere effettuata a partire da giugno. In questo modo occorre monitorare ogni 15 giorni le fascie per verificare se le larve si sono installate nella fascia e se necessario sostituire (molte larve catturate) o lasciare le fascie in posizione per altri 15 giorni.
  2. Una seconda installazione può essere effettuata a metà agosto e dovrà essere tolta a fine ottobre, dopo la raccolta, eliminando così le larve svernanti.

Contenuto della confezione

  • 1 cartone ondulato della lunghezza di 2 metri paraffinato e associato ad un attrattivo
  • Chiare istruzioni di montaggio e utilizzo riportate sulla confezione

Modo d'impiego

  1. Arrotolare la fascia di cartone ondulato attorno al tronco dell'albero da proteggere, a circa 20 cm dal terreno.
  2. Tagliare la fascia in modo che le 2 estremità si sovrappongano per qualche cm
  3. Fissare la fascia con l'aiuto di uno dei lacci forniti
  4. Una volta posizionata, controllare ogni 15 gg per vedere se le larve si sono posizionate.
  5. Se le larve sono numerose, smontare la fascia e bruciarla. La paraffina di cui è impregnata facilita la combustione.
  6. Se le larve non sono numerose (inizio stagione), si possono togliere manualmente, in modo da riposizionare la stessa fascia